„La chiave al vivere bene è prima di tutto volere ciò che è necessario e poi amare ciò che si è voluto.“ I. Yalom
Da sempre il fascino per il mistero del funzionamento della psiche umana uniti alla propensione alla relazione di aiuto mi hanno guidata verso l’interesse per la Psicologia.
Mi sono laureata con il massimo dei voti in Scienze e Tecniche Psicologiche, indirizzo “Analisi e intervento nell’età adulta” presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti, specializzandomi successivamente in Psicologia Cognitiva Applicata presso l’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. Ho mosso i primi passi verso la pratica clinica nel Consultorio Familiare della Asl di Pescara, dove mi sono occupata di sostegno alla genitorialità, sostegno psicologico agli individui e alle famiglie, psicoprofilassi alla maternità e percorsi di valutazione e verifica dell’idoneità adottiva di coppie genitoriali. Successivamente ho collaborato con Ass. I. Pro. V., Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Forlì – Cesena, dove mi sono formata nell’ambito della promozione e sviluppo del volontariato e della progettazione sociale nel terzo settore, mentre svolgevo il tirocinio post lauream presso il Centro di Salute Mentale della Asl di Ravenna, dove ho avuto modo di approfondire le buone prassi nel trattamento del disagio psichico in età adulta. Dopo quel periodo e l’iscrizione all’Albo degli Psicologi della Regione Emilia Romagna nel 2012, ho maturato interesse verso le tematiche del benessere psico fisico, che ho approfondito attraverso il conseguimento del titolo di “Operatore di Training Autogeno di Schultz”. Accanto a questo, per una esigenza di completamento e per il fascino che nutro verso le premesse che ne sono alla base, ho scelto di intraprendere il percorso di specializzazione in Psicoterapia Sistemico Relazionale, presso l’Istituto di Terapia Familiare di Bologna, dove ho avuto modo di approfondire le modalità di presa in carico e sostegno di individui, coppie e famiglie, in un’ottica che mette al centro la relazione e che considera l’individuo come unico, ma proprio in virtù della sua storia e delle sue appartenenze familiari, complessità da cui non si può prescindere. Attualmente lavoro in una comunità che accoglie persone con disagio psichico, le quali vengono inserite in un percorso riabilitativo individualizzato che sostiene le fragilità ed esalta le risorse personali; continuo la mia formazione sul campo presso il Ri. Se. A. della Asl di Ravenna, Servizio dedicato agli esordi Psicopatologici dell’adolescente e del giovane adulto.