Attraverso la scelta del nome dello studio “Studio di Psicologia MeTeOra” abbiamo voluto evidenziare l’importanza che riveste la relazione, in tutte le sue forme e sfaccettature, nel nostro approccio alla clinica. Psicologo e pazienti, ovvero il “Me” – “Te” nell’”Ora”, co-costruiscono una relazione. Grazie alla specificità di essa, si creano le basi per il raggiungimento di un maggior livello di benessere dell’individuo, della coppia o del sistema familiare.
Allo stesso tempo, ogni individuo, sin dalla nascita e per tutta la durata della sua vita, instaura relazioni con altri individui, che contribuiscono a plasmare il funzionamento, i valori e le credenze di quella stessa persona. Data questa premessa, possiamo capire come l’individuo sia un essere relazionale e che, quindi, ci sia un continuo relazionarsi tra un “Me” e un “Te”, ovvero tra il soggetto e gli altri. A tal proposito, GianFranco Cecchin, co-direttore del Centro Milanese di terapia della Famiglia, scrisse:
“Cominciamo dall’idea di base che è quella… non c’è niente al di fuori della relazione. […] L’essere umano esiste solo in relazione a qualcuno. Se non c’è relazione, questa persona non c’è”.
Di fondamentale importanza è anche il concetto del tempo: l’”Ora”, ovvero il momento in cui gli individui co-costruiscono la relazione. La relazione, nel momento presente, permette, infatti, di conoscere il passato e definire il futuro, attraverso la possibilità di sperimentarsi in nuove esperienze evolutive che aprono al cambiamento. Come disse D. N. Stern, psichiatra e psicoanalista statunitense:
“Non bisogna perdersi nel passato né nel futuro. Il solo momento in cui si è vivi o in cui si può toccare la vita, è il momento presente, qui e ora”.