Treni ad alta velocità, clacson ai semafori non appena scatta il verde, una pausa pranzo prima di tornare al lavoro. Fuori tutti corrono per arrivare puntuali ai mille impegni, appuntamenti e scadenze: la nostra vita assomiglia spesso ad una partita a “tetris”.
E quante volte ci siamo sentiti particolarmente soddisfatti quando siamo riusciti a compiere qualcosa in un tempo minore rispetto a quanto in realtà ne sarebbe servito?
Quand’è che abbiamo scordato la meraviglia di vivere con lentezza?
Dov’è scomparso il piacere della lentezza?
Ci sono momenti di lentezza meravigliosi: prendersi del tempo per osservare i colori ed i suoni di un paesaggio che incanta, prendersi del tempo per fare qualcosa per sé – anche di piccolo – nell’arco della giornata, regalarsi del tempo per dialogare con qualcuno, per raccontarsi qualcosa di divertente, per accarezzarsi e per sorridere…
Forse troppo spesso ce ne dimentichiamo…
Tutto ciò che è squisito matura lentamente
(A. Schopenhauer)